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In molte tradizioni, soprattutto quella babilonese, indù e pitagorica, il numero è un principio fondamentale da cui proviene l'intero mondo oggettivo; è l'origine di tutte le cose e l'armonia che sottende all'universo.
E' anche il principio fondamentale dell'universo con le proporzioni nelle arti plastiche, nel ritmo di musica e nella poesia.
Nella filosofia ermetica il mondo dei numeri è equiparato al mondo della ragione.
Essi non sono semplicemente quantitativi, ma anche qualità simboliche, idee forza con una caratterizzazione specifica per ognuno di essi.
Derivano tutti dal numero uno (che si identifica con il punto non manifestato). Quanto più ci si allontana dall'unità, tanto più si sprofonda nella materia, nel mondo.
Nella tradizione greca i primi dieci numeri (dodici in quella orientale) riguardano lo spirito: sono entità, archetipi, simboli. Gli altri risultano dalla combinazione di questi numeri primordiali . E' impossibile includere l'intera vasta complessità del simbolismo numerico pitagorico e cristiano medievale impiegato da teologia, cosmogonia e scienza.
Nel simbolismo ebraico i settanta bracci dei candelabri sono i Decani, ognuna delle 36 zone di 10 in cui si suddivide la fascia zodiacale del cielo. L’arco della vita umana è di settanta anni.
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