
Significato dei Legami nei Tatuaggi

Significato dei Legami nei Tatuaggi
Simboleggiati da tutte le cose che legano o intrappolano come corde, cordoni, ceppi, manette, nodi, lacci, cavezze, trappole, reti, catene; fili, ecc.
Sono tutti attributi degli dèi che legano e degli dèi funerari che detengono il potere di legare e di sciogliere, di vita e di morte; essendo anche giudici dei morti, legano e intrappolano i colpevoli e liberano i giusti.
Legare e sciogliere è anche la trasmutazione del caos in cosmo, del conflitto in legge e ordine.
Le Grandi Madri lunari, che tutte filano (vedi anche Ragno), tessono e legano, rappresentano il fato, il tempo, il limite, l’inevitabile (quel che era destino che accadesse) e possiedono poteri misteriosi, magici oltre alla capacità di fare incantesimi.
Reti, nodi, corde, ecc., analogamente al potere di legare e sciogliere che detengono le divinità, sono ambivalenti: simboleggiano il prevenire una malattia o il provocarla, il portare la morte o il salvare da essa; proteggono ai riti nuziali oppure impediscono la consumazione del matrimonio, ostacolano il parto oppure lo facilitano e rappresentano il negativo e il positivo, il malefico o il benefico, l’aggressione o la difesa;
legano l’uomo al suo destino, alla sua situazione esistenziale, e allo stesso tempo costituiscono una linea di comunicazione con il creatore e il divino; lo legano al suo passato, ma costituiscono anche un legame con chi tesse il destino, restringono ma anche uniscono.

Nodo
Significato dei Legami nei tatuaggi

Corda
Significato dei Legami nei tatuaggi
I legami e il legare simboleggiano anche sottomissione, schiavitù, vassallaggio e prigionia.
Il cordone d’argento lega l’anima al corpo durante la vita ed è spezzato, per liberare l’anima, al momento della morte.
Decorazioni navali e militari, galloni, cinture, catene distintive dei vari ordini, ecc., sono simboli di vincoli a una carica.
Significato dei Legami nei Tatuaggi nelle Varie Culture
- Buddista. Corde, cordoni rappresentano l’atto di legare i trasgressori. Yama, dio dei morti, è un dio che lega.
- Cinese. Pau-hi è un dio dei venti e delle reti.
- Cristiano. I vincoli del peccato e della morte. Dio finisce col legare e cacciare Satana.
- Ebraico. Jahvè ha trappole e reti mortali per punire i peccatori.
- Giapponese. La corda è un attributo di Fudo-Myoo, che la tiene nella mano sinistra per legare coloro che si oppongono al Buddha.
- Greco. Urano lega i suoi rivali e diventa così anche il destino, mentre i ceppi di Crono diventano il tempo; le Parche tessono e intrappolano.
- Indù. Il cappio simboleggia la conoscenza e il potere intellettuale, la,forza che afferra e trattiene; ma raffigura anche la morte. Varuna, «padrone» magico ,«dei legami», porta intorno alle spalle una corda per legare i peccatori. La corda simboleggia anche i peccati con i quali gli uomini si legano all’ignoranza. Varuna, lunare, è il non manifesto, imprigiona e lega le acque del caos. Anche Vritra e Nirrti possiedono l’arte magica di legare e sono padroni dei legami. Indra libera le acque e ha il potere di legare e sCiogliere. Yama detiene i vincoli della morte e porta con sé una corda.
- Iraniano. Ahriman, signore delle menzogne, potenza delle tenebre, ha una trappola.
- Oceaniano. Vaerua e Akaanga sono dèi delle reti e delle corde e legano i morti.
- Romano. Saturno è in ceppi tranne che durante i Saturnalia, quando viene scatenato il caos.
- Scandinavo. Wodan/Odino è un magico dio delle corde.
- Sumerico-semitico. In Babilonia, la corda o vincolo rappresentava il principio cosmico che unisce tutte le cose e la legge che sorregge e tiene insieme tutte le cose. Tammuz è il «signore delle trappole »; Marduk padroneggia i legami, il cappio, le trappole e la rete; Shamash è armato di trappole e corde; Ea lega con la magia; Nisaba lega i demoni della malattia; Enil e sua moglie Ninkhursaq sono divinità lunari che catturano i colpevoli con le reti; Ninurta è il signore della rete che tutto avvolge.
- Teutonico. Era praticato il rituale di legare i re.